CAGLIARI. Docenti in attesa di nomina, carenza di banchi. A una settimana dalla riapertura delle scuole è ancora tutto incerto. L'Associazione nazionale presidi lamenta una carenza di insegnanti e di banchi monoposto. Anche a Cagliari e provincia molte scuole si preparano al ritorno in classe adottando delle soluzioni provvisorie.
C’è chi opta per una riduzione degli orari momentanea, altri invece aspettano le comunicazioni ufficiali per poter ripartire, come il Secondo Circolo di Selargius. Alcuni genitori di bambini iscritti nell'istituto lamentano di non avere ancora ricevuto alcuna comunicazione riguardo la riapertura delle scuole. Tuttavia, la dirigente Claudia Aroni fa sapere che per il momento stanno aspettando la comunicazione ufficiale da parte del Comune per poter posticipare l’apertura della sede selargina al 25 settembre, per via del referendum.
“Non c’è stata ancora alcuna ordinanza da parte del sindaco. Finché non riceveremo un documento ufficiale non possiamo diffondere una comunicazione. Noi nel frattempo stiamo preparando tutto, come tutte le altre scuole per garantire la riapertura”, spiega la dirigente.
Qualcuno ha messo in dubbio anche la riapertura di una scuola materna dell’Istituto di Selargius, a causa dei lavori in corso, ma secondo quanto riferito dalla dirigente non ci sarà alcun ritardo. “C’è un cantiere in corso ma garantiamo la sicurezza dei bambini: i lavori continueranno il pomeriggio quando gli alunni saranno usciti dalla struttura”, spiega Aroni.
Dall’Istituto Azuni di Cagliari, invece, fanno sapere: “Siamo in attesa di ricevere i banchi dal commissario studi e siamo in attesa che vengano espletate le nomine dei docenti. Abbiamo iniziato a ricevere la prima fornitura di mascherine. Le altre arriveranno man mano che entreremo a scuola”, fa sapere la dirigente Jessica Cappai.