CAGLIARI. "Oggi in Sardegna sono positivi 182 turisti e 655 residenti: di quale emergenza sanitaria stiamo parlando?". L'assessore alla Sanità Mario Nieddu non ci sta e, in Consiglio regionale, mostra i numeri dei contagi nell'Isola puntando il dito contro chi ha etichettato i sardi come "untori". Per l'esponente della giunta Solinas i dati parlano chiaro: nell'Isola non c'è da allarmarsi: "È ridicolo parlare di emergenza pandemica", insiste in Aula.
"Noi siamo stati molto bravi, non vorrei che questo mascherasse comportamenti scorretti in entrata", attacca Nieddu. "Il virus l'hanno portato i turisti, se lo sono scambiato nella nostra terra e se lo stanno riportando a casa", ribadisce l'assessore. E confessa un timore: "L’indice Rt ora è salito sopra l’1: quindi temo che tenteranno di fomentare di nuovo rischi di zona rossa in Sardegna".
"Solo ad agosto abbiamo avuto 960 mila ingressi nell’Isola", aggiunge Nieddu, "quindi se calcolano l'indice Rt su 1milione e 600mila persone sbagliano: devono farlo anche su tutti i turisti arrivati, perché fa una bella differenza".