IGLESIAS. "Quando si dice che il positivo accertato non ha lasciato il nostro territorio nell'ultimo periodo, significa, molto semplicemente, che presumibilmente è stato contagiato qui ad Iglesias". Così il sindaco Mauro Usai torna a parlare del caso di coronavirus registrato ieri nella sua città, con alcune precisazioni. "Potrebbe essere attraverso un contatto di un turista in un bar - scrive in un post su Facebook - o di qualcuno che è tornato dalle vacanze. Non è importante. Ciò che importa è sapere che il Covid ha circolato ad Iglesias". Anche le 18 persone che hanno avuto contatti con lui, ricorda il sindaco, e sono in isolamento sono tutte nostre concittadine.
Da qui l'invito alla popolazione ad utilizzare mascherine e a rispettare il distanziamento: "Adesso è ancora più necessario ed è per questo che abbiamo ribadito che il positivo non ha lasciato il nostro territorio - spiega Usai. E dopo alcune voci di corridoio girate nella cittadina precisa: "Se qualcuno se lo stesse chiedendo non sono nella lista dei contatti diretti del positivo. Cattiverie e dicerie le lasciamo volentieri alle miserie di chi le crea (sempre gli stessi per fortuna). Mi limito solo ad osservare che godere del male altrui è inumano e sintomatico, questo si, di un grande disagio personale che nessun vaccino potrà mai curare".