CAGLIARI. Sono arrivati troppo presto in aeroporto e hanno trovato il bar ancora chiuso. Ma i giocatori del Sassuolo non si sono persi d'animo: hanno preso gelati e bibite, come se niente fosse. Senza pagare. Pare anche che abbiano "giocato" a lanciarseli tra loro. Ma sono stati notati da un assistente di volo, che ha chiamato le forze dell'ordine: nello scalo di Elmas è dovuta intervenire la polizia. Una vicenda finita con tante scuse, pare, ma nessuna contestazione di furto.
L'incredibile episodio è andato in scena giovedì mattina al Mario Mameli. La squadra era reduce dalla vittoria della sera prima, alla Sardegna Arena, contro il Cagliari. Sveglia all'alba, per tornare a casa. E forse fame. O sete. Solo che il bar all'interno della zona partenze, superati i varchi, era ancora chiuso. E c'è da chiedersi: come mai, se c'erano voli in programma? La squadra è arrivata con troppo anticipo? Comunque: la merce era raggiungibile. Matri e compagni (ma non si sa ancora bene chi abbia davvero agito) hanno pensato di servirsi da soli. Si sarebbero giustificati dicendo che pensavano che il barista si fosse allontanato. Sul posto sono dovuti intervenire gli agenti della Polaria, diretti da Gennaro de Filippis, che hanno stilato un verbale. A carico dei giocatori non ci sarebbe alcuna contestazione formale: la merce, dopo, è stata pagata. Con tante scuse.