CAGLIARI. Stop al deposito costiero per il gas al porto canale di Cagliari. A chiedere la sospensione del procedimento per l'autorizzazione alla maxi struttura - investimento da 82 milioni di euro da parte di Is Gas - pianificata in città (QUI LA NOTIZIA) è la Regione. Il documento è stato depositato al ministero dell'Ambiente, porta la firma della dirigente del settore in Sardegna, Paola Zinzula, e riprende i documenti dell'assessorato all'Industria e di quello dei Trasporti. Il primo, in sintesi, dice: l'opera non è funzionale al progetto generale di gassificazione della Sardegna. Insomma: le navi gasiere approderebbero a Cagliari, ma questo passaggio non è legato alla dorsale che da nord a sud dovrebbe portare il metano in tutte le case della Sardegna, unica regione a esserne sprovvista. Per l'assessorato ai Trasporti, invece, il gigantesco deposito di gas andrebbe a danneggiare il futuro del porto canale, inteso come punto di snodo di scambi commerciali (QUI IL DOCUMENTO COMPLETO).
Sulla vicenda interviene anche il deputato di Unidos Mauro Pili: "Una regione, ancora in ritardo, visto che chiede più tempo per una valutazione definitiva nonostante esistano elementi decisivi per vietare quel rigassificatore a due passi da Cagliari".