CAGLIARI. Dopo i fasci littori, simbolo del fascismo, in piazza Gramsci arriva anche una statua dedicata a chi la piazza è stata intitolata: Antonio Gramsci, comunista. Sardo. La tempistica, per ora, non c'è. Ma si conoscono le spese: verrà acquistata una scultura di Pinuccio Sciola, attualmente di proprietà di privati. Titolo: "Omaggio ad Antonio Gramsci", appunto. Già a marzo la giunta comunale guidata da Massimo Zedda aveva deciso di spendere 80 mila euro (soldi della Fondazione di Sardegna, stanziati per le celebrazioni dell'anno gramsciano) per l'acquisto dell'opera dell'artista di San Sperate. Oggi è stato deciso di affidare un incarico per valutarne il valore: una determina dell'assessorato alla Cultura eroga 3700 euro alla professoressa Maria Luisa Frongia.
Lì, davanti alla Legione dei carabinieri, dopo la riqualificazione erano stati ripiazzati anche i fasci littori che erano sempre stati presenti sulla piazza. Una scelta criticata da chi sosteneva che la riqualificazione sarebbe stata un ottimo pretesto per eliminare i simboli del ventennio. Adesso si cerca di riequilibrare. Un po' di par condicio toponomastica. A 84 mila euro. C'è da sperare che non finisca nelle mani di qualche imbecille che la scambia per una lavagna su cui scrivere.