CAGLIARI. Marocchini bloccati in Sardegna: non possono tornare nel loro Paese. La denuncia arriva da Asmaa Oug, vicepresidente associazione Sardegna Maghreb, che sta cercando di ricevere una risposta dalla Regione. “Il consolato in Marocco ha mandato la comunicazione a tutte le regioni per facilitare le operazioni per eseguire i test, solo in questo modo i marocchini possono rientrare nel loro paese”.
Ma dalla Regione non è arrivata nessuna risposta. “Tutte le regioni hanno risposto, permettendo di fare I test in maniera gratuita”, precisa la vicepresidente dell’associazione, “senza questi test i marocchini non possono rientrare nel loro paese”.
La comunità del Paese nordafricano in Sardegna conta 3600 persone: molti sono abituati a tornare a casa in questo periodo, e c’è chi aveva già un biglietto aereo in mano. “Si trovano in difficoltà, anche perché il 31 agosto chiuderanno le frontiere, teniamo a precisare che gli stessi test verranno fatti anche quando loro dovranno tornare in Italia”.
Da qui parte la richiesta: “Vogliamo che la regione dia la possibilità di fare il tampone, perché il test sierologico si può fare anche privatamente”.