CAGLIARI. Una settimana fa, il 15 luglio, doveva essere proiettato il primo spettacolo “Biancaneve”. Ma il progetto del cinema all’aperto in piazza Garibaldi rimane ancora al palo. Tanto che la consigliera comunale Marzia Cilloccu, capogruppo di Progetto per Cagliari, ha preparato un’interrogazione per chiedere la motivazione delle lungaggini burocratiche da parte del Comune che dovrebbe dare il via libera per l’occupazione del suolo pubblico.
L’associazione piazza Garibaldi e dintorni, che ha organizzato il cinema all’aperto senza chiedere risorse al Comune ma solo l’occupazione dello spazio a ridosso della scuola Riva, ha presentato richiesta il 15 giugno scorso. Come detto, il primo appuntamento con il cinema da 85 posti, su 480 metri quadrati di superficie, si sarebbe dovuto tenere il 15 luglio scorso.
“Non sappiamo ancora nulla, è arrivato un via libera da parte della Polizia municipale che per quello spazio ci chiede circa 2500 euro”, ha detto il vicepresidente dell’associazione Massimo Molinari, “non abbiamo richiesto nessun finanziamento per offrire un servizio a costo zero per chi frequenta la piazza, soprattutto per le famiglie”.
Le proiezioni erano previste per il lunedì, mercoledì e sabato. “Sarebbe stato un modo anche per allontanare i ragazzini che troppo spesso disturbano la quiete pubblica proprio in quella parte della piazza”, aggiunge Molinari riferendosi ai più giovani che frequentano lo spazio davanti alla scuola Riva, “ma ancora nessuna risposta”.
