CAGLIARI. Restano in vigore "il divieto di assembramento e l’obbligo di distanziamento interpersonale di almeno un metro e mezzo", ma in Sardegna arriva la svolta anche per le manifestazioni e le processioni religiose. Lo stabilisce una nuova ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas. Nel documento si legge che "a decorrere dal 4 luglio 2020, è ammesso lo svolgimento delle processioni religiose e delle manifestazioni che comportano uno spostamento dell’evento quali cortei rievocativi e tradizionali, con obbligo per i partecipanti e gli spettatori di rispettare il distanziamento di almeno metri 1,5 o di utilizzo delle mascherine in caso di impossibilità di costante rispetto del distanziamento medesimo tra non conviventi e di igienizzazione delle mani".
Ci sono anche degli obblighi in capo agli organizzatori che dovranno "darne l’avviso previsto dall’art.18, R.D. n.773/31 TULPS, devono dare idonea informazione sugli obblighi di distanziamento e di utilizzo delle misure di protezione personale e garantire la correlata vigilanza".