NUORO. Graziano Messina, 78 anni, deve tornare in cella. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dei difensori dell'ex primula rossa del banditismo sardo e confermato in via definitiva la condanna a 30 anni inflitta dalla Corte d'Appello di Cagliari per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Mesina, che vive a Orgosolo, era stato scarcerato la scorsa estate per decorrenza dei termini. Secondo la Dda di Cagliari sarebbe stato a capo di due gruppi criminali attivi in punti geografici della Sardegna per coprire l'approvvigionamento di vari tipi di droga, con base in queste due zone dell'isola. Con il rigetto del ricorso decade in via definitiva la grazia concessa nel 2004 dal presidente della Repubblica.
Stando a quanto riporta l'Unione Sarda in edicola oggi però quando ieri i carabinieri si sono presentati nella sua abitazione lui non si è fatto trovare.