CAGLIARI. "Il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da Covid-19 in Italia rimane a bassa criticità". È quanto risulta dall’analisi dei dati del monitoraggio dell'Istituto superiore di Sanità relativo al periodo 1-7 giugno. Nel report è ancora una volta indicato anche l'Rt (indice di trasmissibilità del virus) di tutte le regioni italiane. E in Sardegna scende sempre di più: nella settimana considerata si è fermato a 0.1. "Si osserva una generale diminuzione nel numero di casi ed una assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali", si legge nel documento.
Persistono però, in alcune realtà regionali, un numero di nuovi casi segnalati ogni settimana elevati seppur in diminuzione. Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è ancora rilevante. In quasi tutta la Penisola, inoltre, sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio. Tale riscontro, che in gran parte è dovuto alla intensa attività di screening e indagine dei casi con identificazione e monitoraggio dei contatti stretti, evidenzia tuttavia come l’epidemia in Italia di COVID-19 non sia conclusa. È essenziale mantenere elevata l’attenzione e continuare a rafforzare le attività di testing-tracing-tracking in modo da identificare precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l’epidemia.
"È anche fondamentale - si legge nel report - mantenere elevata la consapevolezza della popolazione generale sulla fluidità della situazione epidemiologica e sull’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico".
Ci sono ancora segnali di trasmissione con nuovi casi diagnosticati nella settimana di monitoraggio e con possibile insorgenza di focolai. Questo descrive una situazione ancora epidemiologicamente fluida che richiede il rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico.