CAGLIARI. Doveva essere rilasciata domani, sabato 13 giugno. Invece la Regione ha deciso di anticipare i tempi di poco più di 24 ore: l’applicazione Sardegna Sicura è disponibile da stanotte. Di sicuro per iOS, qualche problema di reperibilità su PlayStore per Android. Gratuita, facile da usare e non obbligatoria. Pochi click e si può autorizzare la Regione a tracciare i propri spostamenti.
Turisti e sardi vengono “monitorati” attraverso il gps. Ed è questa la prima differenza rispetto a Immuni, l’applicazione del Governo Conte che sarà disponibile da lunedì. Infatti Immuni, che è già operativa in Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia, utilizza il sistema Bluetooth. Sardegna Sicura non esclude quella statale, si possono scaricare entrambe. Con l’inserimento dei dati personali e l’autorizzazione a tenere i dati all’interno di un database per 14 giorni per il monitoraggio dei soggetti interessati e trasmetterli, qualora ce ne fosse bisognoso, a soggetti pubblici e privati coinvolti nella gestione dell’emergenza sanitaria, si presentano tre opzioni: registrazione imbarco e soggiorno in Sardegna, tracciamento volontario degli spostamenti, e registrazioni e spostamenti.
Nel primo caso si può trovare il modulo da compilare online per l’arrivo in Sardegna, nel secondo caso, attraverso il simbolo play, si può avviare il tracciamento (non obbligatorio), e nel terzo caso si possono modificare gli spostamenti dopo la registrazione. Intanto da sabato scorso in Sardegna si sono registrate 70mila persone attraverso il modulo online che si può trovare ora anche sull'app.