CAGLIARI. A metà maggio lo sgombero dal Banco di Sardegna. Il problema si era solo trasferito di qualche decina di metri, sotto i portici dell'ex Cariplo all'angolo tra via Sonnino e viale Diaz. Ora, a distanza di nemmeno quattro mesi, la baraccopoli è da una parte e dall'altra: sotto il Banco di Sardegna e anche all'ex Cariplo. Non risolto ma raddoppiata la situazione di disagio sociale in pieno cebtro, a Cagliari, con decine di senzatetto che hanno costruito dei giacigli di fortuna circondati dal cartone. Materassi nascosti tra le piante in viale Diaz, come all'ingresso del grande immobile in vendita dall'altra parte della strada.
La situazione era considerata inaccettabile quando uomini e donne, soprattutto stranieri, avevano creato una piccola città di disperazione ai piedi della sede centrale del più importante istituto di credito della Sardegna. La soluzione era stata cercata, ma la situazione nel frattempo è addirittura peggiorata.