Il video del sequestro
CAGLIARI. Avrebbero dovuto illuminare il cielo, con il fragore delle esplosioni, in occasione dell'arrivo del nuovo carico di droga. A questo, secondo gli inquirenti, servivano le 19 casse di fuochi d'artificio scoperte in via Puglia dalla squadra Mobile di Cagliari durante un'operazione antidroga che ha portato all'arresto di due giovanissimi: Marco Coni e William Pisano, rispettivamente di 25 e 24 anni (QUI I DETTAGLI). Un'usanza in stile Gomorra: i camorristi fanno esplodere i botti nelle piazze di spaccio per avvertire tutti - e per sfidare le forze dell'ordine - in occasione dei rifornimenti criminali.
E anche a Cagliari, sempre più spesso, la quiete notturna viene rotta in alcuni quartieri dalle esplosioni e dagli spettacoli pirotecnici improvvisati. Messi in piedi con materiale come quello sequestrato nel deposito di via Puglia, nella disponibilità di Pisano: nelle casse sequestrate (assieme a un chilo di cocaina, due di hashish e oltre un chilo di mefedrone) c'erano fuochi d'artificio di categoria europea F2 (per la cui detenzione serve apposita licenza), per un totale di quasi 40 chili di polvere nera e perclorati di potassio e sodio. Ma la festa è stata rovinata dagli arresti: Pisano e Coni ora sono in carcere a Uta.