CAGLIARI. Dallo scorso 3 giugno sono arrivati in Sardegna quattromila passeggeri al giorno. Ma ne sbarcheranno ancora tanti e c’è chi si chiede come si deve comportare per trascorrere qualche giorno in Sardegna. Intanto si deve dire addio al modulo di autocertificazione cartaceo: da sabato scorso la registrazione è solo telematica. L’operazione è obbligatoria: sarà lo stesso vettore aereo a chiedere di compilare la registrazione prima dell’imbarco.
“Il passeggero lo potrà fare in quel momento dal cellulare: i dati verranno custoditi dal sistema sanitario regionale”, spiega Antonio Belloi, direttore generale della Protezione civile regionale. Per chi invece ha utilizzato fino ad oggi il cartaceo (e in molti casi è accaduto questo): quei documenti sono finiti nelle mani della Regione. “Le società di gestione aeroportuali e i vettori navali per il traffico passeggeri sui porti li consegnano alla Regione attraverso la Protezione civile e vengono custoditi dalla Sanità”. Dal prossimo 13 giugno intanto sarà scaricabile l’applicazione della Regione. “Sarà importante perché si darà l’autorizzazione al tracciamento e si potranno quindi coordinare tutte le eventuali operazioni sanitarie in funzione dei flussi”.