CAGLIARI. Un grande parco urbano, che ospiterà il polo ambientale regionale. C'è questo nel futuro dell'area dell’ex 68° Deposito carburanti di Monte Urpinu, dismesso dall’Aeronautica militare e acquisito dalla Regione nel 2007. Si parte dalla riqualificazione del verde, sulla quale sono al lavoro gli uomini dell'agenzia Foresta, poi si penserà agli immobili: 60mila metri cubi di fabbricati.
“Stiamo offrendo una grande opportunità alla città di Cagliari e a tutta la Sardegna”, ha detto l’assessore all'Ambiente Gianni Lampis, “perché quindici ettari di parco urbano potranno finalmente essere messi a disposizione dei cittadini. Grazie al lavoro svolto in queste settimane dall’Agenzia Forestas stiamo procedendo alla riqualificazione dell’area guardando al futuro e puntando su un altro suo utilizzo: la Giunta regionale vuole realizzare qui il Polo ambientale degli uffici, portando il Corpo forestale e l’assessorato della Difesa dell’ambiente”.
L’Agenzia Forestas sta già operando con i lavoratori del Servizio territoriale di Lanusei utilizzando mezzi sofisticati e intervenendo con la massima cura in un compendio molto interessante dal punto di vista naturalistico. Forestas provvederà anche al taglio della vegetazione infestante con funzione antincendio. In particolare effettuerà la manutenzione delle fasce parafuoco perché l’area presenta un forte rischio di incendi nel periodo estivo. Verrà poi effettuata la messa in sicurezza delle piante pericolanti e sarà effettuata una scelta di quelle di maggior pregio.
“Sarà una parte della città importante”, ha detto l’assessore agli Enti locali Quirico Sanna, “l’inerzia portava avanti da circa 13 anni ci ha fatto trovare una situazione grave di degrado, questo spazio sarà fruibile anche per le scolaresche”. La delibera regionale risale allo scorso 5 settembre. “L’obiettivo è quello di accelerare i tempi”, ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Gianni Lampis. Tutta l’area, che è stato il primo impianto del deposito dell’Aeronautica Militare, risale al 1930, è stata dismessa nel 2007. Da allora si sono susseguite una serie di idee per la sua riqualificazione, oggi intanto hanno iniziato a lavorare gli operai Forestas partendo dal verde.
