CAGLIARI. La bufera sulla catena odontoiatrica Dentix travolge anche la Sardegna. Gli ambulatori sono chiusi, nessuno risponde al telefono. E centinaia di clienti, tra cui quelli della clinica di Quartu, sono rimasti senza cure, spesso con trattamenti già pagati ma eseguiti solo in parte, o con rate di finanziamenti ancora aperti. L’ambulatorio di viale Marconi, l’unico in Sardegna, aperto nel 2018, avrebbe cessato ogni attività da un giorno all’altro, come denunciano decine di clienti sardi.
Gli operatori non rispondono più al centralino: una voce registrata chiede di rimanere in attesa, ma nessuno arriva mai alla cornetta. I clienti, dopo il lockdown, iniziano così a insospettirsi e sui social, tra un commento e l’altro, si scatena il panico.
“Ho fatto una finanziaria con loro per curare i miei denti - racconta Alessandro, un cliente della clinica di Quartu - ho dato un anticipo di circa 6 mila euro, ma ho fatto in tempo a fare solo un primo intervento, con una protesi provvisoria, in attesa di un impianto: ora nessuno risponde più al telefono e la clinica è chiusa".
La conferma della richiesta di istanza pre-fallimentare dell'azienda, poi, arriva da Federconsumatori, che lancia l'allarme: "La maggior parte dei pazienti ha sottoscritto un finanziamento per le cure. Stiamo tentando, a livello nazionale, di allacciare contatti con i vertici di Dentix e con le finanziarie coinvolte".