CAGLIARI. Seduti a una tavolo. E non solo per sorseggiare un aperitivo o mangiare una pizza. Ma anche per assistere ai concerti. Così riparte il mondo dello spettacolo a Cagliari, Riola Sardo e Sant’Antioco secondo Sardegna Concerti. Il rispetto delle regole sarà d’obbligo, una data certa non c’è ancora. Ma intanto la storica organizzazione di eventi sarda inizia ad attrezzarsi e ha individuato gli spazi. La novità per il capoluogo sarà Su Siccu, sul lungomare. Uno spazio che fino ad oggi non è mai stato sfruttato per i concerti. Ma se si considera il numero ridotto di chi potrà partecipare (massimo 200 spettatori), anche quell’angolo di Cagliari può essere attrezzato. Si arriverà a 600 posti per l’Arena Fenicia di Sant’Antioco, poco meno per il Parco dei Suoni di Sant’Antioco.
“Non ci possiamo fermare, i musicisti devono lavorare e anche tutte le aziende e i servizi dell’indotto, un anno di stop non è sopportabile”, spiega Massimo Palmas, direttore artistico di Sardegna Concerti, “il format principale sarà stile jazzino, ovvero posti a sedere a tavolino con servizio di ristoro, con concerti di alto livello”. Intanto gli artisti programmati come Levante, Diodato e Daniele Silvestri, stanno trattando con l’organizzazione magari riducendo i compensi e accettando un pubblico più ridotto con una moltiplicazione degli spettacoli.
“Di certo ad oggi non c’è nessun artista, qualche artista internazionale nella versione club”, ha precisato Palmas, “contiamo comunque di mettere su un cartellone non fatto da soli italiani”. I classici concerti sono solo rimandati. “È un arrivederci, questa è una pausa che può insegnarci ad apprezzare la musica in altre dimensioni che fino a questo momento sono state sottovalutate”.