TRINITÀ D'AGULTU. Gestivano un grosso giro di droga dal centro d'accoglienza. I carabinieri di Valledoria con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, del Nucleo Cinofili di Abbasanta e dei carabinieri del comando provinciale, hanno arrestato otto nigeriani: E.F.O. classe ’92, E.G. classe ’97, E.S. classe ’84, I.M. classe ’98, E.A. classe ’94, L.J. classe ’97, B.E. classe ’87, O.S.classe’88, tutti ospiti della struttura "La Paduledda di Trinità d’Agultu.
L'indagine, culminata con l'ordine di carcerazione emesso dal Gip del tribunale di Tempio, è durata cinque mesi: era partita dal rinvenimento, dentro il centro, di siringhe usate dagli eroinomani. I carabinieri hanno iniziato gli appostamenti, che hanno accertato una fiorente attività di spaccio gestita proprio a La Paduledda. I clienti, quasi tutti italiani, consegnavano il denaro attraverso il cancello e ricevevano le dosi, che i pusher tenevano in bocca, pronti a ingoiarle in caso di arrivo di controlli. Numerosi gli acquirenti segnalati alla Prefettura conme assuntori di droga.
Lo scorso 21 aprile nel centro era stato necessario l'intervento dei carabinieri per una rissa: un nigeriano aveva sfregiato un connazionale con un coltello da sub.