CAGLIARI. Tra i mesi di marzo e aprile si sono registrati 156.429 decessi, cioè 46.909 in più rispetto a quelli attesi, mentre tra gennaio e febbraio il numero dei morti era sceso di oltre 10.000. È quanto rileva l'Inps nello studio "Analisi della mortalità nel periodo di epidemia da Covid-19" (QUI IL DOCUMENTO).
"Con le dovute cautele possiamo attribuire una gran parte dei maggiori decessi avvenuti negli ultimi due mesi, rispetto a quelli della baseline riferita allo stesso periodo, all'epidemia in atto", spiega l'Inps. "L’inversione di segno sul numero di decessi avvenuti rispetto a quelli attesi, con diversa intensità - si legge nel report - riguarda tutto il territorio nazionale ma soprattutto il nord Italia dove si ha quasi un raddoppio del numero dei morti giornalieri".