CAGLIARI. Bombe chimiche dopanti per migliorare le prestazioni, illegali e pericolose per la salute. Fiale di farmaci veterinari di provenienza bulgara e moldava. Sono tra le sostanze consigliate dai personal trainer e assunte dai frequentatori della palestra B Club di via del Commercio a Cagliari, scoperte durante un'indagine condotta dai carabinieri del Nas di Cagliari, guidati dal comandante Davide Colajanni. L'indagine, coordinata dal pm della Procura di Cagliari Diana Lecca, ha riguardato anche Tortolì e Villasor, dove sono state effettuate delle perquisizioni.
L'inchiesta è partita dopo che alcuni genitori si erano rivolti alla Procura preoccupati dal fatto che i loro figli avessero iniziato a far uso di farmaci anabolizzanti. Nel corso delle indagini è emerso che i ragazzi, iscritti alla palestra BClub, frequentata anche da atleti partecipanti a gare di body-building, su suggerimento di alcuni personal trainer avessero iniziato ad assumere sostanze dopanti
È emerso che fossero i personal trainer a consigliare l'utilizzo, "sia per scopi agonistici che per mero edonismo". Le perquisizioni hanno permesso agli inquirenti di recuperare un cospicuo quantitativo di farmaci, soprattutto esteri, ad azione anabolizzante e dopante, alcuni dei quali ad esclusivo uso veterinario.
C'erano steroidi e antiestrogeni. I primi servono per aumentare la massa muscolare, i secondi per ripulire il corpo dall'eccessiva assunzione dei primi. Ulteriori indagini sono ancora in corso di svolgimento, anche per individuare ulteriori persone dedite all’assunzione arbitraria di queste sostanze che, oltre ad essere illegali, sono molto pericolose per la salute degli sportivi, considerati i gravi effetti collaterali.