CAGLIARI. Per il governo lo spostamento in un altro comune per fare la spesa è consentito. Il chiarimento arriva nell'ultimo aggiornamento delle Faq sul sito del governo, in cui vengono pubblicate le risposte alle domande frequenti dei cittadini. "È possibile spostarsi in ambito regionale per situazioni di necessità, come, ad esempio, fare la spesa - si legge - purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità consentite. Di norma la spesa deve farsi in esercizi ragionevolmente prossimi alla propria abitazione, pur non essendo più previsto il territorio comunale quale limite territoriale degli spostamenti; un maggior allontanamento è consentito solo in presenza di specifiche ragioni che lo rendano necessario". La questione, in Sardegna, era stata oggetto di appelli da parte dell'Anci e dei sindaci della Città metropolitana di Cagliari affinché il presidente Solinas sbloccasse il divieto agli spostamenti nei comuni limitrofi.
Tra le altre precisazioni per la fase 2 c'è poi quella relativa all'accompagnamento in auto o in moto: il governo chiarisce nelle Faq che "nel caso in cui non si disponga di un mezzo privato, ovvero non si abbia la patente di guida o non si sia autosufficienti, è consentito farsi accompagnare da un parente o una persona incaricata da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell'esigenza di limitare quanto più possibile l'utilizzo di mezzi pubblici e comunque nel rispetto di quanto previsto per l'utilizzo dei mezzi privati. Nel rispetto di tali condizioni anche lo spostamento dell'accompagnatore è giustificato".
In Sardegna si attende la nota esplicativa di Solinas