SANLURI. Sono nove le morti avvenute nella casa di riposo della Divina Provvidenza di Sanluri sulle quali la Procura di cagliari ha deciso di fare luce: i carabinieri, su delega del pm Paolo de Angelis, hanno sequestrato numerosi documenti all'interno della struttura gestita dalle suore del Buon Pastore. La notizia è riportata da L'Unione Sarda in edicola oggi, in un articolo di Paolo Carta.
La nostra intervista al sindaco Alberto Urpi (3 aprile)
I positivi accertati legati alla casa di riposo sono 20, tra operatori e ospiti. E i decessi sono stati tanti, troppi. E il sostituto De Angelis, che ha aperto alcuni fascicoli per epidemia colposa, ha deciso di capire come il coronavirus sia riuscito a entrare tra gli anziani e se si potesse evitare. Il sindaco Alberto Urpi aveva messo in quarantena la Divina Provvidenza.