CAGLIARI. C'è chi non solo non rischia di fallire a causa dell'epidemia, ma potrebbe addirittura mettere le basi per i suoi affari sporchi futuri. "Gentile Socio, in questo periodo particolarmente difficile per la nostra economia potrebbe verificarsi che le imprese, alla ricerca di finanziamenti per liquidità di cassa, vengano avvicinate da individui che propongono loro credito a condizioni di usura o, comunque non in linea con le disposizioni di legge".
Usurai, appartenenti ad associazioni criminali che hanno disponibilità di soldi non tassati: di questi parla Confcommercio Sud Sardegna, che ha inviato una mail a tutti i suoi iscritti. Chi è stato costretto ad abbassare la serranda non ha introiti, potrebbe affidarsi a qualcuno che sembra tendergli la mano invece sta solo organizzando il nodo della cravatta. L'associazione "si è attivata per prevenire questi fenomeni distorsivi che, ove non stroncati immediatamente, possono minare in modo irreversibile la già precaria condizione delle attività economiche". Per questo "invitiamo tutti coloro che, anche in via indiretta, abbiano notizia di situazioni simili a quelle descritte, di contattare riservatamente l’Associazione la quale, con la massima discrezione e garantendo il più totale anonimato, si occuperà di evidenziare questi fatti alle autorità competenti".