CAGLIARI. Alta tensione in diretta davanti al mercato di Pirri. Corrado Secci, 42 anni, cagliaritano, che nelle ultime settimane si è reso protagonista di numerose contestazioni contro le norme che impongono le restrizioni per il coronavirus, è stato bloccato dai carabinieri dopo essersi rifiutato di indossare la mascherina per accedere alla struttura comunale. Lui ha sempre spiegato di essere in giro o per lavoro o per una raccolta di generi alimentari da destinare ai bisognosi. Ha sempre rifiutato di firmare autocertificazioni, richiamandosi alla corte europea dei diritti dell'uomo.
L'intervento delle forze dell'ordine intorno alle 13. La situazione è degenerata quando Secci, che sui social trasmette dal profilo Hulk Malefix, dopo aver spiegato che a suo parare sia in corso una violazione di tutti i diritti costituzionali degli italiani, a seguito della perquisizione si è rifiutato di salire a bordo dell'auto dei carabinieri che gli volevano mettere le manette per portarlo in caserma e procedere con l'identificazione. E ha trasmesso tutto in diretta su Facebbok. "Mi stanno arrecando violenza", si sente dire Secci, "mi sta facendo male al braccio. Vengo di mia spontanea volontà". La immagini si fanno confuse, poi tutto si interrompe, con Secci che dice "questo è abuso di potere".