CAGLIARI. Oggi, sabato 11 aprile Federalberghi sud Sardegna ha esposto un drappo nero alle finestre degli hotel. L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione di tutti i sardi sulla gravissima crisi che ha investito le strutture ricettive ed il sistema turistico, "orgoglio e vanto dell’economia della Sardegna".
Le preoccupazioni degli albergatori riguardano non solo l’attuale lockdown, ma la difficoltà di ripartire (se non in tempi davvero lunghi) per il comparto turistico. “La giunta regionale ha annunciato la presentazione di un disegno di legge regionale che disponga aiuti per le aziende”, ha detto il presidente di Federalberghi sud Sardegna Fausto Mura, “riteniamo utile fare in fretta, ma anche fare bene. È essenziale che le esigenze di chi vive quotidianamente i problemi siano chiare e possano essere discusse, prima di varare provvedimenti che, seppur animati dalle migliori intenzioni, non siano i più adeguati possibile”.
Mura ha precisato: “Vogliamo richiamare l'attenzione sulla nostra situazione di grande preoccupazione e prossima ad un grande cambiamento, affinché sia assicurato un orizzonte di rinascita in linea con un mercato internazionale che sarà profondamente modificato”.
Poi ha spiegato nel dettaglio le difficoltà di questo periodo e perché la Regione dovrebbe intervenire: "Conte ci ha chiesto di indebitarci, ma noi siamo già indebitati. Paghiamo tasse come se fossimo aperti e operanti. Come se i nostri alberghi fossero pieni. Invece sono vuoti e chiusi".
L’appello si rivolge a tutti i consiglieri regionali. “Chiediamo, a tutti la massima attenzione sul tema e ci mettiamo a disposizione per quello che riteniamo essere un valido aiuto, affinché le esigenze di tutto il comparto turistico siano valutate insieme ai rappresentanti di questa categoria”.