CAGLIARI. Una parte per il tutto. Un giudizio del tutto soggettivo su un episodio del sistema turistico sardo per arrivare a sentenze sull'intera Isola e chi la abita. Pare la prassi seguita da chi scrive le recensioni sulla Sardegna: questa, grazie o a causa della viralità dei messaggi sui social network e i siti specializzati, è stata l'estate del rapporto conflittuale tra indigeni e (certi) visitatori. E arriva l'ennesima dimostrazione, su Tripadvisor.
Donna, bolognese, che si lamenta del servizio in un ristorante di Chia. Arriva la lamentela sulla gentilezza del personale, e ci sta. Doglianza anche per l'efficienza e i tempi d'attesa. E ci sta anche questo. Poi: "Pasta da evitare, scotta e non un gran che, catalana normale e alla richiesta di un consiglio sui dessert, la rispostina della cameriera ci ha spiazzati e ci ha lasciati basiti". E fin qui si è ancora nella sfera dei giudizi personali su una situazione specifica, condivisibili o no che siano. Poi, ecco l'uscita: Cari sardi, avete la fortuna di avere un mare meraviglioso, una costa stupenda, ma siete talmente ottusi che non la meritate.Cominciate a tenere pulito e soprattutto imparate ad essere più educati e gentili con i clienti che vi portano denaro e quindi benessere e ricchezza". E questo no, non ci sta. Perché il livello è quello del turista che si era lamentato del mare isolano: c'erano troppi sardi, aveva scritto.