CAGLIARI. Ai Comuni della Sardegna arriveranno 12.551.726,44 euro dei 400 milioni stanziati dal governo, attraverso la Protezione civile, per l'erogazione dei buoni spesa da destinare ai cittadini in difficoltà a causa della crisi economica causata dall'epidemia di coronavirus.
Fondi che non devono essere suddivisi tra tutti i residenti dell'Isola: quindi sarebbe scorretto dire che, in sostanza, ci sono 7 euro e qualche centesimo per ogni sardo. Ma resta comunque il rebus sulla corretta distribuzione del beneficio: l'individuazione dei destinatari viene demandata all'assessorato alle Politiche sociali di ciascun comune. Qui esistono liste di non abbienti "cronici" ma difficilmente sono stati presi contatti con tutti coloro che prima dell'epidemia non se la passavano male ma adesso, col blocco delle attività, hanno comunque grossi problemi a mettere insieme il pranzo con la cena.
Intanto, ecco la suddivisione delle risorse comune per comune. Nella ripartizione il governo ha tenuto conto, per l'80 per cento del numero dei residenti e per il restante 20 "è ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite in ciascun comune e il valore medio nazionale". A Cagliari, il capoluogo, andranno 814.000 euro.