SASSARI. Quattordici decessi da primo marzo a oggi - 11 nelle stanze e tre in ospedale - tra gli ospiti di Casa Serena, la struttura per anziani del Comune di Sassari. Tre di questi erano risultati positivi al coronavirus, per gli altri non sono state effettuate analisi. Sette morti all'interno della Rsa San Nicola, sempre a Sassari: nessuno era stato ricoverato. Ma nella residenza sono stati già fatti 98 tamponi: 20 sono positivi e si attende l'esito di altri cinquanta.
L'assessore Nieddu in conferenza stampa ha assicurato: "Il fenomeno è sotto controllo"
Numeri da ecatombe quelli che arrivano dalle strutture del Sassarese, territorio nel quale si è registrato anche il più alto tasso di contagio tra i dipendenti degli ospedali.
A parlare della situazione di Casa Serena è stato il sindaco Nanni Campus. Nei giorni scorsi, quando si era registrata la prima vittima tra gli anziani ospiti, aveva spiegato che ogni anno a causa della normale influenza le vittime erano una decina. I numeri ora sono più alti. "Dal 5 marzo", ha detto il primo cittadino, "abbiamo impedito agli ospiti di Casa Serena di ricevere visite. Dal 17 marzo, quando è stato registrato il primo caso positivo su una donna che era stata precedentemente ricoverata nel reparto di Cardiologia, abbiamo tenuto gli ospiti in stanze separate. Cinque ospiti sono stati sottoposti ai tamponi (18 test) e sono risultati tutti positivi. 47 tamponi sono stati fatti sul personale in servizio e 21 erano positive". L'intervento dei medici dell'Esercito inviati dal Celio ha permesso di accelerare lo screening, con 159 tamponi su 130 ospiti e a 29 operatori. Risultato? "Al momento nella casa di riposo ci sono 52 ospiti positivi e 75 negativi - spiega Campus - Sono positivi anche 7 operatori".
Del caso della Rsa San Nicola parla invece il giornalista Vito Biolchini sul suo blog (QUI L'INTERA LETTERA), dove ha pubblicato una lettera dei familiari degli assistiti: “Niente di quanto promesso è stato fatto: agite subito", è il disperato appello alla Regione. "Al San Nicola", silegge, "sono già morti sette anziani senza che neanche uno di essi venisse ricoverato. Nella struttura sono già stati fatti 98 tamponi; di questi, 22 sono risultati positivi ma restano 50 pazienti da verificare, e ad oggi non è stato fatto".