CAGLIARI. "Purtroppo abbiamo pochi rianimatori in Sardegna, stiamo pensando di fare corsi intensivi per formare il personale in caso di estrema necessità". Lo ha detto oggi il presidente della Regione Christian Solinas a margine del punto stampa in videoconferenza sull'emergenza Covid-19 in Sardegna.
Una valutazione nata dal numero esiguo - a detta del presidente - di personale specializzato in rianimazione, o quantomeno non adatto a un'emergenza come questa: "Servono anche equipe mediche di rianimatori e anestesisti: ne stiamo reclutando altri, ma in Sardegna ce ne sono pochi". Da lì l'idea, "in caso di estrema necessità" precisa Solinas, di "fare corsi intensivi per formare il personale che già opera in reparti strettamente collegati".
Sui posti di terapia intensiva invece il presidente della Regione ha assicurato che, in caso di necessità, come da piano emergenziale, "raddoppieranno": "Sono circa 130 in Sardegna al momento, ma per il potenziamento abbiamo predisposto l'utilizzo dei respiratori delle sale operatorie, e in più ci sarà l'integrazione con i 12 posti nel Policlinico sassarese e altrettanti nel Mater Olbia".