ROMA. Via libera del consiglio dei ministri al provvedimento che prevede una sanzione amministrativa da euro 400 a 3000 euro per chi non rispetta le prescrizioni adottate per arginare l'epidemia di coronavirus. Un esempio: chi verrà trovato in giro senza giustificato motivo. Se chi trasgredisce è alla guida di un'auto la multa aumenta fino a un terzo. Per i negozi che non rispettano la serrata è prevista "la chiusura provvisoria dell’attività o dell’esercizio per una durata non superiore a 5 giorni". A dirlo il presidente del consiglio Giuseppe Conte, in diretta. Che ha spiegato anche che è stata data la possibilità alle Regioni di adottare misure più restrittive se ne ravvisano le necessità, ma all'interno della cornice normativa imposta dallo Stato.
Conte ha dovuto anche spiegare cosa significa la data del 31 luglio, che qualcuno ha interpretato come giorno finale dell'applicazione delle misure a causa di una presunta bozza di decreto che ha seminato il panico nel pomeriggio. "Nulla di vero, non c'è nessuna proroga. Quella data è fino alla quale quale si dichiara istituzionalmente l'emergenza. Ma ben prima di quella scadenza che avevamo ipoteticamente fissato si potrà tornare alle nostre abitudini di vita".