ROMA. Prima l'annuncio: "I provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molto delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza". Poi il monito: "Sono d’accordo con quei sindaci che hanno chiuso anche le ville e i parchi, una cosa è fare attività sportiva, un’altra è trasformare i luoghi pubblici in punti di assembramento, cosa inammissibile. Al momento non sono previste ulteriori restrizioni, ma se non saranno rispettati i divieti dovremo agire". Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte al Corriere della Sera.