Da sinistra: il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il ministro dei Trasporti Paola de Micheli e il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas
CAGLIARI. Azionariato diffuso per la proprietà di Air Italy, con l'ingresso della Regione Sardegna (oltre a Lombardia e Sicilia) nelle quote e la permanenza come socio di minoranza di Qatar Airways: "Mi attengo a dati ufficiali", ha detto il presidente della Regione Christian Solinas aRoma, al termine del vertice al ministero dei Trasporti sul destino della compagnia, "cioè a una lettera firmata dal Ceo di Qatar Airwais, Akbar Al Baker, che ci manifesta l'interesse non solo a ragionare con la Regione Sardegna ma a valutare investimenti di supporto".
Il governatore conferma quindi che il dialogo con Doha è aperto. E illustra le possibili soluzioni: "Cercheremo di portare avanti le interlocuzioni con la Regione Lombardia e Sicilia che hanno manifestato un interesse in questo senso, ma aggiungo anche la Corsica, che ha una sua compagnia già strutturata su questo modello".
L'esempio, quindi, è quello dei cugini oltre le Bocche di Bonifacio: "L'Air Corse è una compagnia che garantisce i collegamenti tra l'isola con un 60% di proprietà della Corsica e il resto della compagine con l'equivalente della nostra Cassa depositi e prestiti e in parte Air France e le Camere di commercio. Insomma, un azionariato diffuso", ha spiegato Solinas in conferenza stampa, con la ministra Paola De Micheli al fianco ,"Questa prospettiva ha bisogno di un passaggio importante: la verifica non solo del quadro finanziario e industriale ma anche di quello di riferimento dal punto di vista delle norme comunitarie. Per questo abbiamo chiesto al ministro che il governo italiano sfrutti questo momento di revisione del regolamento comunitario del 2008 per garantire all'Italia di trovare un equilibrio tra le compagnie traditional, cancellate dall'avvento delle low cost, in un mercato che non è stato regolato in maniera sufficiente".