CAGLIARI. "Il sisma al largo di Olbia? Diverso dai precedenti in Sardegna: questo è legato ai raccorciamenti della crosta terrestre". La spiegazione scientifica sull'ultima scossa di terremoto registrata nell'Isola arriva grazie alle parole del geologo dell'Università di Cagliari Antonio Funedda.
Per l'esperto dei sismi questo è un evento tutt'altro che eccezionale: "Oltre una decina di terremoti come questo si sono verificati in quella zona dal 1985". La zona in questione è il Tirreno, al largo della costa nordorientale dell'Isola. Da lì, poco prima dell'una di notte, è partita la scossa "che ha raggiunto una profondità maggiore rispetto ai sismi registrati ad esempio a Samassi o al largo di Villasimius", spiega Funedda. I dettagli nell'intervista