CAGLIARI. Il tradizionale carnevale cagliaritano è a rischio. In bilico ci sono le sfilate con la ratantira della domenica e del martedì grasso. E anche il rogo di Cancioffali. Tutto un problema di soldi. Di contributi che non arriveranno, per la precisione. Perché le associazioni che dovevano presentare la richiesta di contributo al Comune (incolpevole) o hanno sbagliato nell'invio dei documenti o non hanno raggiunto il punteggio minimo necessario per l'erogazione dei fondi. A restare tagliate fuori sono l'Acs Senza Confini e l'associazione Sa Ratantira Casteddaia. Regolare invece la richiesta inviata dal comitato di quartiere del Villaggio pescatori, che organizza la pentolaccia.
I tamburi risuonano tutti i giorni nelle strade del centro storico, da Stampace alla Marina: bambini e adulti fanno rimbombare il ritmo di "cambara e maccioni". La speranza è che qualche coniglio esca dal cilindro, prima dei festeggiamenti. Ma, per ora, i soldi non ci sono.