LA DENUNCIA. Due turisti stranieri che, fingendo indifferenza, riempiono una bottiglia di sabbia presa da Is Arutas, nel Sinis (Cabras). Forse volevano un souvenir di quel quarzo. Chi li filma però, una donna, sta raccogliendo le prove.
Interviene: prima dice a un bambino che è con lei di spiegare ai due che la sabbia non si ruba, poi si rivolge direttamente agli interessati (che non capiscono bene l'italiano, potrebbero essere inglesi). E li blocca. Loro continuano a fare finta di niente: "No, no, la state mettendo dentro la bottiglia". Loro sembra non sapessero del divieto assoluto di prendere quei granelli di quarzo. Ma a pochi metri c'era un cartello che lo spiegava in tutte le lingue.