CAGLIARI. "Il Centro di permanenza e rimpatrio dei migranti di Macomer è un esempio virtuoso per il territorio sardo. Un’eccellenza dal punto di vista dell’accoglienza dei profughi irregolari grazie allo sforzo organizzativo profuso dal prefetto di Nuoro Anna Aida Bruzzese e dal dirigente del commissariato di Macomer Michele Chessa". È il commento del deputato Pietro Pittalis (Forza Italia) che ha effettuato un sopralluogo nella struttura dell'ex carcere, nella piana di Bonu Trau, con il consigliere regionale Giuseppe Talanas.
L’apertura del presidio – avvenuta gli scorsi giorni – accoglierà nel complesso 50 stranieri costantemente monitorati dalle forze dell’ordine per garantire la massima sicurezza e consentire la permanenza temporanea degli immigrati irregolari, per poi essere rimpatriati nei loro Paesi di origine. "Gli operatori assicurano una funzionalità costante all’interno di un centro all’avanguardia – conclude Pittalis – Le condizioni del trattenimento sono garantite dalla preparazione dell’organico, con un apparato di livello dal punto di vista sociale e sanitario. Non solo. La vigilanza esterna garantita dall’Esercito attorno alla struttura conferma l'impegno delle istituzioni volto alla massima sicurezza dei cittadini".
Visita nel Cpr per immigrati di Macomer: "Sorveglianza garantita dall'Esercito"
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