CAGLIARI. Una piccola organizzazione dedita allo spaccio, in piazza del Carmine, che vedeva la collaborazione di africani e cagliaritani, è stata smantellata dal gruppo dei Falchi della squadra Mobile di Cagliari, in collaborazione con i colleghi delle Volanti e del reparto prevenzione crimine di Abbasanta.
Una lunga serie di appostamenti ha permesso di ricostruire il sistema. Gli acquirenti arrivavano a tutte le ore. L’attenzione degli investigatori si è concentrata in particolare su due stranieri: Abdou Darboe, 26 anni, della Guinea Bissau, e Hamidou Jallow, gambiano della stessa età. I due erano già stati arrestati per spaccio. Ma questa era rimasta la loro attività.
Per tutto il giorno gli agenti hanno osservato la suddivisione dei ruoli: c'era chi prelevava la droga da luoghi diversi dalla piazza, per passare indenne da un'eventuale perquisizione, chi riceveva il denaro e chi effettuava la consegna, mai direttamente: la droga dopo il pagamento veniva poggiata su una panchina e prelevata dall'acquirente.
I due godevano dell'appoggio di due cagliaritani: Alessandro Porcu di 28 anni e Daniele Palla di 37. I due si occupavano della "accoglienza" dei clienti, indirizzandoli verso i pusher, accompagnandoli e, a volte, con la vendita diretta. Tra i clienti è stato identificato anche un minorenne. Nel corso dell'operazione è stata identificata una ventina di stranieri.
Cagliari, asse africani-cagliaritani per lo spaccio in piazza del Carmine: 4 arresti
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