CAGLIARI. Il 7 gennaio il gip di Nuoro dovrà pronunciarsi sull'opposizione alla richiesta di proroga dei termini delle indagini che hanno coinvolto alcuni partecipanti alla protesta del latte di Lula dello scorso 13 febbraio. Le ipotesi di reato contestate sono l’organizzazione di manifestazione non autorizzata e il reato di blocco stradale. Mentre si svolgerà l'udienza, però, fuori dal tribunale ci sarà un sit-in di protesta. A organizzarlo è l'associazione Libertade, che chiama a raccolta i cittadini: "Il provvedimento emesso dal pubblico ministero appare abnorme - scrivono gli avvocati di Libertade - posto che nei confronti degli odierni indagati si era già espresso il gip di Nuoro archiviando la loro posizione, ritenendo che alcuna rilevanza penale avessero le condotte poste in essere dagli odierni prevenuti".
"Nei confronti di altri pastori e cittadini partecipanti alla stessa manifestazione - ricordano i legali - pendono altri procedimenti penali con i medesimi capi di accusa". Da qui l'invito a partecipare al sit-in. Appuntamento alle 8.45 davanti al tribunale di Nuoro "per garantire la coesione sociale tra l'opinione pubblica e chi venga raggiunto da provvedimenti dell’autorità giudiziaria e/o di polizia limitativi della libertà personale o di qualsiasi altro diritto".