CAGLIARI. In casa e in un magazzino di sua proprietà aveva nascosto una pistola carica, un fucile a pompa e 10 chili di fuochi d'artificio mal conservati che rischiavano di esplodere da un momento all'altro. È finito in manette dopo la perquisizione dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Cagliari un ventenne residente a Is Mirrionis, scoperto nel corso di un'operazione dei militari in città. Il blitz è scattato prima nella casa in cui il giovane viveva con i genitori: era nella loro stanza da letto, infatti, che i carabinieri hanno trovato la pistola Beretta, con il serbatoio carico, e 50 cartucce nascoste in un mobile.
Sospettosi che ci fosse dell'altro, i militari hanno poi esteso la perquisizione in viale Monastir, dove il ragazzo aveva preso in affitto (in nero) un magazzino. E lì la seconda scoperta: dentro c'era un fucile a pompa, con matricola abrasa, e altre cartucce sia per quest'ultimo che per la pistola. Trovate anche 20 confezioni di fuochi d'artificio (che presumibilmente il giovane stava vendendo in vista del Capodanno): dentro c'erano almeno 10 chili di materiale esplodente ad alto rischio perché in pessimo stato di conservazione. Secondo i carabinieri sarebbero potuti esplodere da un momento all'altro. Per questo è stato necessario l'intervento della squadra artificieri. Il ventenne è stato arrestato per detenzione illegale di armi clandestine, di munizioni e materiale esplodente ed è finito in carcere a Uta.