CAGLIARI. Ci sarebbe anche l'antimafia italiana al lavoro sull'inchiesta "Oikos", che lo scorso giugno ha scosso il calcio spagnolo gettando ombre anche sul risultato di Cagliari-Frosinone, vinta alla Sardegna Arena dai rossoblù per 1-0. Questo è quanto riporta oggi il quotidiano spagnolo El Pais, che mesi fa aveva fatto trapelare i primi dettagli dell'operazione della polizia spagnola sul calcio scommesse: dopo gli arresti di giugno l'indagine è andata avanti e ha portato, a novembre, ad altri 14 arresti fra dirigenti e calciatori, accusati di aver truccato partite sia della Liga che della Serie B spagnola. Alle accuse riportate dal quotidiano spagnolo il Cagliari aveva replicato dichiarando di essere "completamente estraneo ai presunti avvenimenti" (QUI LA NOTIZIA)
Oggi, però, El Pais annuncia che "la polizia nazionale ha definitivamente esteso le sue ricerche al di fuori della Spagna": sarebbe stato lo stesso ministro degli Interni spagnolo a riferire che "la Polizia di Stato italiana e la procura dell'Antimafia stanno indagando sul presunto coinvolgimento di alcuni degli arrestati in Spagna lo scorso maggio, tra cui l'ex giocatore del Real Madrid Carlos Aranda". Il giornale spagnolo, poi, insiste su Cagliari-Frosinone: nel mirino degli inquirenti ci sarebbero ancora le conversazioni intercettate tra Carlos Aranda, considerato il capo dell'organizzazione di scommesse, e Mattia Mariotti, un romano residente a Malaga.