CAGLIARI. I bacini della Sardegna sono pieni, a causa delle insistenti e forti piogge degli ultimi giorni (e per il fine settimana le previsioni dicono che le precipitazioni saranno molto consistenti) e le dighe vengono aperte, per evitare la tracimazione incontrollata. È successo in quella di Is Barroccus, sul Fluminimannu a Isili, ma anche per lo sbarraamnto sul Flumineddu. A causa del potente flusso di acqua dalla prima sono completamente allagate le compagne di Gesico. Il sindaco di Gergei Rossano Zedda avverte: "Non andate in campagna, se lo siete tornate subito nel centro abitato". Da Is Barroccus stanno uscendo 60mila litri al secondo.
Mentre il sindaco di Escalaplano lancia l'allarme per la diga sul Flumineddu: "L'improvviso aumento della portata d'acqua rilasciata dalla diga potrebbe, infatti, sorprenderci in una condizione di pericolo, che solo pochi minuti prima si presentava come una posizione sicura e lontana dal corso d'acqua. Tutti, indistintamente, siete invitati a tenervi a debita distanza dal corso del Flumineddu". E avverte, ulteriormente; "Non fatevi prendere dalla curiosità, state lontani".
Le stesse avvertenze sono state diramate dal sindaco di Villamar (Frenando Cuccu) e da quello di Samassi (Enrico Pusceddu).