L'intervista al capogruppo del Psd'Az in consiglio comunale Roberto Mura
CAGLIARI. Il piano guida per Sant'Elia non vede la luce, quindi anche l'iter per l'approvazione del progetto del nuovo stadio resta in freezer. La causa? La maggioranza in consiglio comunale non trova l'accordo su tutto ciò che dovrà sorgere intorno alla casa del Cagliari del futuro. Al centro del contenzioso ci sono soprattutto le aree commerciali (QUI LA NOTIZIA) che non piacciono soprattutto al Psd'Az. Così il centrosinistra di palazzo Bacaredda approfitta delle tensioni in maggioranza per sferrare l'affondo: "Vogliamo subito lo stadio. Di fronte alla trasparenza dei nostri comportamenti, non si capisce al contrario cosa abbia in mente la giunta Truzzu. Dice di voler accelerare sullo stadio, ma non ha ancora portato in aula la proposta di deliberazione, la cui approvazione era prevista per il primo ottobre. Prevede modifiche che non sono condivise neanche della sua maggioranza, stravolgendo l'impianto disegnato sino a oggi e rischiando di far saltare i tempi.”
I consiglieri di Progressisti, Pd, Sinistra per Cagliari e Progetto Comune sottolineano: “Il progetto del nuovo Stadio è statofortemente voluto dalla precedente amministrazione di centrosinistra, che ha creato i presupposti perché la società Cagliari Calcio presentasse il progetto e si è dimostrata affidabile nel rispetto delle norme e delle tempistiche previste dalla Legge 147/2013 (nota come legge sugli stadi). Non bisogna, infatti, dimenticare né sottovalutare il “miracolo” amministrativo che ha consentito di realizzare in tempi record la Sardegna Arena, lo stadio provvisorio in cui il Cagliari sta facendo sognare i tifosi.”
“In un momento in cui tutti sogniamo di vedere la nostra squadra giocare in uno stadio adeguato alle competizioni europee, la nuova amministrazione rischia di far saltare per aria il lavoro fatto sino a oggi. Noi vogliamo lo stadio subito", continuano i consiglieri di centrosinistra , "E siamo disposti a collaborare con la maggioranza per delineare un iter che garantisca tempi certi e veloci per la realizzazione del nuovo stadio. Tutto ciò senza rinunciare all’opportunità di riconnettere l’area dell’impianto sportivo con i quartieri di Sant’Elia e San Bartolomeo.”