CAGLIARI. "Non mangerò ricci: mi dispiace per i pescatori che vivono grazie alla loro raccolta, penalizzati dal comportamento di chi in questi anni non ha rispettato le regole causando questa situazione. È terribile che a pagare siano soprattutto coloro che vivono grazie al mare e lo rispettano". Così, il giorno prima dell'apertura della stagione di pesca, la leader dell'opposizione in consiglio comunale, Francesca Ghirra, si schiera con la fazione di coloro che eviteranno di gustare il prelibato echinoderma per tutelarlo e favorirne la riproduzione. Sempre meno esemplari, nel mare della Sardegna, tanto che si parla di rischio estinzione.
L'intervista ai ricciai alla vigilia dell'apertura della stagione della pesca
"La Regione", prosegue la ex candidata sindaco, "dovrebbe introdurre misure per garantire la sopravvivenza di ricci e lavoratori: da un lato sospendendo la pesca degli echinodermi per qualche anno, dall'altro promuovendo progetti per impiegare i pescatori in altre attività, come la pulizia dei nostri mari dalla plastica e dai tanti rifiuti che li popolano, solo per fare un esempio. Se non interveniamo ponendo dei limiti e vigilando perché non si verifichino più le razzie di questi anni, a breve i ricci li vedremo solo tra le foto delle specie estinte".