CAGLIARI. "In Sardegna il mio impegno è massimo. Tuteliamo il reddito dei pastori". Così sui social il ministro dell'Agricoltura Teresa Bellanova, che domani sarà a Cagliari per il tavolo sulla vertenza latte, dove incontrerà i rappresentanti sardi della filiera. Alla vigilia dell'incontro, però, continuano tensioni e polemiche, nate sia dal mancato accordo tra chi produce il latte e chi invece lo trasforma sia dal caos creato sull'invito ufficiale ai pastori che hanno guidato la protesta di febbraio. I portavoce Nenneddu Sanna e Gianuario Falchi, infatti, hanno ricevuto la lettera di convocazione con un dettaglio che non è passato inosservato: quello della richiesta di un elenco delle aziende che rappresentano.
"Questo - denuncia Falchi - nonostante abbiamo presenziato al primo tavolo convocati da ben due ministri a Roma e dal prefetto di Sassari che ha gestito otto tavoli ministeriali per conto del governo". Da qui l'appello ai pastori: "Chiediamo a tutti quelli che nel mese di febbraio hanno buttato il proprio sacrificio e condiviso con noi l'idea del cambiamento di presenziare a Cagliari martedi 29 dalle 10 in via Zara per far capire che si deve cambiare rotta, per far capire che non serve documentazione".