CAGLIARI. Un allarme bomba dietro l'altro. Così al Tribunale di Cagliari scattano le nuove disposizioni. A dettarle è la Procura, che invia ai vertici della Corte d'Appello e al Prefetto, il documento con cui si ordina un "urgente rafforzamento delle misure di sicurezza passiva". I due recenti episodi, che si sono poi rivelati falsi allarmi, hanno paralizzato il palazzo di giustizia per ore. Da qui la decisione di ricorrere a una stretta sui metodi di ingresso e uscita nell'edificio di piazza Repubblica. Nel documento si fa riferimento in particolare all' "uso dei badge" e al sistema di accesso "dalla porta carraia del cortile interno" che - si legge - "potrà essere azionata solo in presenza della guardia preposta" e "citofonando alla centrale operativa della Alarm System interna al palazzo, fornendo nome e cognome". E sulla videosorveglianza, per la Procura è necessario "provvedere ad acquistare ulteriori apparecchi per coprire i punti ciechi".