CAGLIARI. “Forza Italia non mi mancherà perché non esiste più”. Parole di Antonello Peru, che dopo 25 anni al fianco di Silvio Berlusconi, ha deciso di salutarlo e di formare un nuovo intergruppo in Consiglio Regionale, al fianco di Giorgio Oppi “Udc Cambiamo”, (Cambiamo arriva dal movimento politico del governatore ligure Giovanni Toti). Una seconda campagna acquisti per il capo scudocrociato sardo. Dall’inizio della legislatura il gruppo è passato da tre a sei. Alle scorse regionali erano stati eletti Gian Filippo Sechi e Andrea Biancareddu, a marzo il passaggio nell’Udc di Pietro Moro e Domenico Gallus che hanno scaricato la civica Sardegna 20venti di Stefano Tunis. Oggi il nuovo ingresso di Peru che diventa la quota di ‘Cambiamo’ in Consiglio.
“Abbiamo tentato in tutti i modi di rilanciare Forza Italia”, ha detto Peru, “non c’è più proposta, organizzazione, insieme all’amico Giovanni Toti ho costituito il nuovo progetto politico che darà seguito ai principi e valori che Forza Italia aveva fondato”. Peru definisce il nuovo progetto politico: “Lberale, centrista, liberato, coinvolgiamo attivisti, amministratori, sindaci che hanno necessità di uno spazio dove possano autodeterminarsi, sarà tutto elettivo e non nominato”. Il consigliere del nuovo intergruppo non ha dubbi: “Tutti quelli con i quali abbiamo intrapreso un cammino dal 94 convoglieranno in questo nuovo intergruppo perché non c’è alternativa”. Voci di corridoio (non confermate ancora dalla diretta interessata) dicono che la prossima sarà l’attuale assessore al Lavoro Alessandra Zedda. “Nessuna campagna acquisti”, precisa Peru, “sto puntando molto sui territori”.
Alla domanda: “Le mancherà più Berlusconi o Cappellacci?” Peru risponde senza esitazione: “Più Berlusconi, è stato un visionario, un genio, invece alla fine i suoi nominati non ci hanno ascoltato quando abbiamo detto di fare squadra e rilanciare forza Italia, qualcuno si è attribuito il bottino solo per se stesso”. “Stiamo sostenendo la giunta”, ha precisato Giorgio Oppi, “in queste elezioni ho sbagliato per la prima volta nella mia vita i conti che mi riguardavano, ho sbagliato su alcune candidature che ci hanno portato a prendere una percentuale che per noi è bassissima, abbiamo già recuperato, non creiamo problemi nè al presidente e nè alla giunta, vogliamo solo sollecitarla a essere più rapida e dinamica”. Sulle possibili nuove adesioni, Oppi ha detto: “È probabile, io di solito attendo, non vado a cercare, se vogliono venire con noi, non mi dispiacerebbe tornare all’antica gloria quando eravamo otto o dieci consiglieri”.
Peru lascia Forza Italia e passa con Oppi: l'Udc cresce in consiglio regionale
- Monica Magro
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