SASSARI. Aureliana Del Rio, la ventiquattrenne di Anela uccisa dalla meningite in ospedale a Sassari (QUI LA NOTIZIA), sabato era in una discoteca di San Teodoro, la Luna. Un locale all'aperto, "fattore che riduce sensibilmente le possibilità di un eventuale contagio rispetto ai locali coperti dotati di un sistema di areazione e ventilazione controllata", spiegano dalla Assl di Sassari. Sono stati quindi "individuati e sottoposti a profilassi farmacologica i contatti più stretti, amici e familiari, che hanno trascorso sia la notte in discoteca sia i giorni successivi in compagnia della ragazza".
Ma se comunque non si deve creare un allarme ingiustificato, il servizio di Igiene pubblica dell'Assl, "oltre ad aver avvisato l’amministrazione comunale di San Teodoro, ha allertato i medici di medicina generale e i medici del pronto soccorso chiedendo loro la massima attenzione rispetto ai casi febbrili che si possano presentare nei prossimi cinque giorni sulle persone che hanno frequentato lo stesso locale nella notte tra sabato e domenica".
L'Ats ricorda che "il batterio della meningite è un microrganismo che si trasmette per via interumana in caso di rapporti stretti e/o prolungati (per rapporti stretti si intende una convivenza di ore nello stesso ambiente chiuso come tra familiari, colleghi di lavoro o compagni di scuola)".