TEULADA. Un grande palco, tavoli, sedie, un baretto all'aperto, una recinzione, cavi elettrici, luci: cosa sta succedendo nella spiaggia di Tuerredda, angolo di paradiso sul litorale di Teulada? A chiederlo, puntuale, è il Gruppo di intervento giuridico, che ha inviato una richiesta di informazioni - corredata di foto degli allestimenti - "per verificare la sussistenza o meno di eventuali assurde autorizzazioni per questo ennesimo degrado".
La risposta c'è già. Ed è pubblicata sull'albo pretorio del Comune teuladino. Il dirigente della polizia municipale ha dato il via libera alla "concessione temporanea di una parte dell’arenile della spiaggia di Tuerredda avente la superficie di 150 metri quadri". La società richiedente è la Safari Sardegna Srl, con sede a Capoterra, che dall'8 all'11 settembre svolgerà un'attività "ludico-ricreativa". Il via libera del Comune, è precisato, "non costituisce deroga all'acquisizione di autorizzazioni da parte di altri enti".
Le lamentele sono fioccate, anche da parte di bagnanti che si sino trovato a trascorrere sulla spiaggia questi ultimi scampoli di settembre. Ma il Comune di Teulada si fa forte anche dei soldi che la società dovrà versare per l'occupazione dello spazio. C'è un canone demaniale da versare: 364,63 euro, da versare nelle casse dell'Agenzia del Demanio. Più 155 euro che vanno al Municipio, per spese di istruttoria.
Tuerredda "invasa" per uno show privato? Vale 360 euro (per 4 giorni)
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