CAGLIARI. Se vuoi trovare gli squali, devi andare a cercare tonni. Questa sembra essere ormai una certezza tra gli uomini di mari. Anche in Sardegna. Tanto che negli anni gli avvistamenti e la pesca "accidentale" di esemplari di "mako" al largo delle coste dell'Isola sono stati sempre più frequenti. L'ultimo a Porto Palma (Tunaria), la località emblema della tonnara, dove un piccolo squalo ha abboccato all'amo di un pescatore. "I mako sono una delle specie più diffuse nelle coste della Sardegna - spiega Luca Zinzula, direttore scientifico del Centro recupero cetacei della Laguna di Nora - ma solitamente stanno al largo: si avvicinano sotto costa solo per seguire le loro prede". La pericolosità di questo squalo, ovviamente, è proporzionata alla sua grandezza: "Ce ne sono anche lunghi 4 metri - continua Zinzula - ma se non disturbato non attacca le persone: sta soprattutto nella costa occidentale dell'Isola".